Gli appassionati dello shopping hanno già iniziato il conto alla rovescia: è fissata per sabato prossimo, 6 luglio 2024, la fatidica data d’inizio dei saldi.
Al via il 6 luglio
Iniziano le vendite promozionali di fine stagione, la data è unica per quasi tutte le regioni d’Italia, infatti l’ufficio legislativo di Confesercenti rende noto che le Regioni, “nel dar seguito all’accordo siglato in sede di Conferenza con le Province autonome il 24 marzo 2011, hanno uniformato sulla maggior parte del territorio nazionale la data di inizio dei prossimi saldi estivi al primo sabato di luglio 2024”. La decisione, condivisa con le Associazioni di categoria, è contenuta nella Delibera della Giunta Regionale n. 279 del 06/06/2024 la quale stabilisce che la durata massima dei saldi estivi non potrà essere superiore a 60 giorni.
Da alcuni anni il modo di fare la spesa e di fare acquisti è cambiato.
I più attenti si saranno resi conto, tuttavia, che – come accade ormai da qualche anno – negozi online e piattaforme e-commerce multimarca hanno già anticipato l’avvio delle promozioni di qualche settimana. Situazione che ovviamente crea non poche difficoltà ai negozi di vicinato.
Da alcuni anni il modo di fare la spesa e di fare acquisti è cambiato. La motivazione più semplice è legata alla diffusione dei centri commerciali e dei grandi supermercati, che fin da subito hanno voluto presentarsi come la soluzione per risparmiare e avere a portata di carrello tutto ciò che serve. I saldi estivi rappresentano sì l’opportunità perfetta per acquistare una vasta gamma di prodotti a prezzi ridotti, tuttavia, è importante prestare attenzione alle possibili truffe che possono verificarsi.
L’invito del presidente Severino.
Il presidente Confesercenti Angri Aldo Severino, invita a mantenere alta la guardia per evitare acquisti che possono rivelarsi ingannevoli o non convenienti. Il suggerimento è sempre quello di spendere nel proprio paese, l’importanza e il pregio di comprare nei negozi di vicinato risiede nel fatto che non solo si contribuisce a dare continuità alle piccole realtà di quartiere, ma consente anche di instaurare un rapporto di fiducia. Affidarsi al negoziante sotto casa, a differenza dell’acquisto effettuato nella grande distribuzione, garantisce al consumatore la possibilità di ricevere consigli, sulla scelta dei vari prodotti, da personale qualificato con cui scambiare anche qualche chiacchiera per mantenere una socialità fondamentale.
Le regole da seguire.
La Confesercenti Angri ricorda alcune regole importanti a tutela sia dei clienti che dei negozianti. 1) Prezzi e sconti: è obbligatorio indicare il prezzo normale di vendita, cioè il prezzo più basso applicato ai consumatori nei trenta giorni precedenti l’inizio dei saldi. Devono essere chiaramente mostrati anche lo sconto applicato e il prezzo finale scontato. 2) Prova dei capi: la possibilità di provare i vestiti prima dell’acquisto è lasciata alla discrezionalità del negoziante. 3) Cambi e resi: la possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto è generalmente a discrezione del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In caso di prodotto danneggiato o non conforme, il negoziante è obbligato a effettuare la riparazione o la sostituzione del capo. Se ciò risulta impossibile, si può richiedere una riduzione del prezzo o la restituzione del denaro. Il difetto deve essere denunciato entro due mesi dalla scoperta. 4) Pagamenti: i negozianti devono accettare pagamenti con carte di credito e altri strumenti digitali. I negozianti che accettano solo contanti possono essere sanzionati.